- Anno 2022 - 2024
- Luogo Castellazzo di Bollate
- Stato concluso
- Committente Villarconati Srl
- Riferimento
Il progetto finanziato dal PNRR si inserisce in un programma di valorizzazione in corso da diversi anni in sinergia tra la Proprietà (Villarconati srl) e il Gestore (Fondazione Augusto Rancilio) e si articola come segue:
a. Componente vegetale e disegno del giardino
Le principali azioni previste per il recupero della componente vegetale riguardano: censimento generale del patrimonio, esecuzione di indagini e trattamenti fitosanitari necessari, interventi per il recupero delle importanti architetture vegetali e sostituzione di piante abbattute e/o ammalorate; oltre che l’eliminazione di specie esotiche infestanti.
Si prevede il recupero delle serre ottocentesche, ambienti che verranno utilizzati per la coltivazione delle piante stagionali da utilizzare all’interno del parco e per la diffusione delle specie arboree autoctone e da utilizzare per nuovi impianti nel bosco di Castellazzo
b. Componente architettonica e scultorea
Il restauro della componente architettonica si concentra nei due siti/manufatti dove non sono ancora stati eseguiti interventi di recupero, cioè il Teatro di Pompeo e la Voliera, due elementi di metà ‘700 in avanzato stato di degrado per i quali già sussiste un progetto di restauro che verrà integrato da una campagna diagnostica.
Teatro di Pompeo (metà Settecento) è una delle molte architetture che punteggiano il parco della Villa, si colloca in asse con la Fontana del Delfino ed il Teatro Grande. Individua uno spazio semi ellittico all’interno del quale sono ancora presenti quattro statue raffiguranti i re Tigrane e Mitridate del Ponto e le loro armi con trofei, e dove, in posizione baricentrica, era collocata una copia in arenaria – attualmente in frammenti, che saranno restaurati, ricomposti e ricollocati – della statua originale in marmo detta di Pompeo Magno, ora custodita all’interno della Villa.
La Voliera (metà Settecento) è un edificio in muratura di modeste dimensioni ma caratterizzato da una configurazione architettonica peculiare. È organizzato in forma di padiglione, protetto da falde di copertura con manto in coppi nelle zone laterali, mentre la zona centrale è coperta da una struttura in ferro battuto dotata di rete metallica, così realizzata in virtù dell’utilizzo come voliera con un ricco apparato decorativo in linea con il gusto dell’epoca e accordato agli altri episodi presenti nel parco della Villa.
Per entrambe le strutture, considerato l’avanzato stato di degrado, gli interventi previsti mirano, in prima istanza, ad allontanare le cause di degrado presenti per poi concentrarsi sulla conservazione dei materiali ancora in opera e le successive, necessarie integrazioni. La filosofia dell’intervento è orientata al massimo rispetto della materia esistente, con l’obiettivo di mantenerne in opera la maggiore quantità possibile, impostando gli interventi secondo un approccio prudenziale che privilegia quelli meno invasivi fino a spingersi a quelli più incisivi, necessari per risolvere alcune situazioni di particolare degrado.
c. Componente impiantistica
Il progetto prevede la realizzazione di impiantistica idraulica per la messa in rete di tutti i giochi d’acqua e le fontane presenti nel giardino. Sono previste per ogni installazione la fornitura e posa di tutta la componentistica necessaria al funzionamento idraulico del gioco d’acqua (pompe, valvole, ugelli, filtri e tubazioni in pvc) per la loro gestione con domotica.
Dovrà inoltre essere completato il sistema di drenaggio sul percorso del Grande Berceau e un impianto di filtrazione acqua per utilizzare l’acqua del canale Villoresi con pozzo di raccolta, acque periodicamente controllate tramite campionatura ed analisi.
Le fontane interessate alla realizzazione del sistema automatizzato sopra sommariamente descritto sono evidenziate nella planimetria schematica che segue.
Impiantistica elettrica: per la gestione di fontane e giochi d’acqua è previsto un collegamento in fibra ottica di tutte le stazioni, compresa la fornitura di quadri di comando PLC e programmazione e la realizzazione di un impianto di illuminazione dei percorsi principali del giardino utilizzando faretti incassati in acciaio inox carrabili a luce orientabile.
d. Sicurezza e accessibilità La villa risulta già aperta al pubblico, ma con alcune limitazioni dovute alla sicurezza, criticità puntuali che verranno risolte: ripristino e restauro di diversi cancelli, impianto di videosorveglianza in corrispondenza degli ingressi pedonali e lungo il perimetro del giardino, installazione di sistemi automatici di controllo degli accessi; messa in sicurezza delle sponde del laghetto, attualmente cedevoli.
Al settembre 2024 le opere in progetto risultano positivamente e completamente concluse.
- Anno 2022 - 2024
- Luogo Castellazzo di Bollate
- Stato concluso
- Committente Villarconati Srl
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